Cari colleghi,
la mia origine tradisce la passione che mi lega ai Leo. Dalla fondazione del Distretto nel 92 ad oggi stiamo vivendo un mondo completamente diverso in cui tecnologia, comunicazione, modi di vivere, usi e consuetudini sono radicalmente cambiati e che cambieranno ancora con la stessa rapidità. In tutto questo noi, ragazzi prima e adulti poi, abbiamo trovato nel Leo un modello di socialità ed amicizia che non esito a definire unici ed irripetibili per intensità e profondità.
Ed alla base di tutto c’è la straordinaria capacità di condivisione di obiettivi comuni e service che consentono a tutti di esprimere il meglio di noi, di esprimere le nostre capacità di organizzazione e di relazione misurandoci spesso in situazioni che ci sembrano più grandi di noi, ma che grazie al contributo costruttivo di tanti, trovano soluzioni spesso geniali e di grande soddisfazioni. Questo è ciò che il Leo mi ha regalato insieme a tanti km, trasferte, impegno, divertimento, lasciandomi amicizie che tutt’oggi a distanza di molti anni restano vive e solide in modo sorprendente.
Questo mio incarico è il frutto di questa esperienza e credo ne porti anche la maggiore responsabilità. Quest’anno non sarà un formale rapporto ma sarà, almeno da parte mia, un continuo progredire di collaborazione, confronto, ma soprattutto di azione. Fin da subito ho chiesto a Gianmarco di sedersi insieme a me ai tavoli di programmazione per contribuire in ugual misura al raggiungimento di risultati, ma soprattutto di sfumare sempre di più il confine di separazione Leo-Lions che da sempre è spettro di tutti i PD e Governatori.
Vorrei, insieme, smontare un pezzo di questo confine per permettere a chi inizia Leo di poter continuare nei Lions in modo volontario, naturale, armonico.